BONUS NATALE: GUIDA PRATICA
Un bonus di € 100,00 prende vita nella tredicesima mensilità. Totalmente esente da imposte e contributi in favore dei lavoratori dipendenti CHE NE FACCIANO RICHIESTA dopo aver verificato (in autonomia) il possesso dei requisiti.
Nello specifico il bonus spetta a tutti i lavoratori che hanno figli fiscalmente a carico ma non è cumulabile tra genitori coniugati o conviventi ex L. n. 76/2024.
Per comprendere appieno il diritto al bonus proporremo una tabella esemplificativa che racchiude le fattispecie paventate dallo studio anche grazie agli articoli della rivista specializzata Fiscal Focus.
IPOTESI DI SPETTANZA
Genitori non sposati | non dichiarati al comune come conviventi (anche se conviventi di fatto): il bonus spetta ad entrambi i genitori; |
Genitori Coniugati o Conviventi (iscritti al Comune) | il bonus spetta a uno dei due; |
Genitori divorziati e non conviventi o coniugati con altre persone | il bonus spetta ad entrambi i genitori; |
Genitore divorziato e ri-coniugato con altro figlio a carico | bonus non spettante per il figlio del primo matrimonio; |
Genitore divorziato e ri-coniugato con persona che ha un proprio figlio a carico | bonus non spettante per il figlio del primo matrimonio; |
Genitore single | bonus spettante. |
DOMANDA
Nella domanda, che va presentata OBBLIGATORIAMENTE AL DATORE DI LAVORO, il lavoratore richiedente deve indicare il codice fiscale dell'altro genitore.
Il datore di lavoro, ricevuta la domanda, è chiamato ad anticipare l'importo spettante nella busta paga insieme alla tredicesima mensilità.
Nella tabella sottostante viene riportata una bozza di domanda a disposizione del lettore.
RICHIESTA DI EROGAZIONE DEL TRATTAMENTO INTEGRATIVO PER I REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE E ASSIMILATI DI CUI art. 2 bis D.L. 113/2024 (c.d. Bonus Natale)
Con riferimento al diritto all’erogazione in busta paga del trattamento integrativo, previsto in caso di reddito complessivo non superiore a 28.000 euro, disciplinato dall’ art. 2 bis D.L. 113/2024 e spettante per l’anno 2024, nel rispetto delle previste modalità attuative, Io sottoscritto ___________________________________, codice fiscale ___________________________ dipendente/collaboratore dell’Azienda ______________________________________________________
COMUNICO
di richiedere l’applicazione del beneficio e tal fine dichiaro che:
C.F. Coniuge o convivente (se presente)______________________________ C.F. figlio__________________________________________
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REQUISITI PER LA SPETTANZA DEL BONUS
Possono presentare domanda i lavoratori che, con riferimento al periodo di imposta 2024, siano in possesso dei seguenti requisiti:
Reddito complessivo, percepito tra il 01/01/2024 e il 12/01/2025 inferiore a € 28.000,00;
abbia almeno un figlio a carico;
abbia capienza dell'imposta lorda; in tal caso l'imposta lorda su redditi di lavoro dipendente deve essere superiore alle detrazioni applicate.
Nel reddito complessivo vanno computati anche i redditi soggetti a cedolare secca, redditi soggetti a imposta sostitutiva, eccetera.
Il lavoratore deve presentare una richiesta nella quale autocertifica i requisiti necessari per beneficiare del requisito.
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ (Art. 47, D.P.R. n. 445/2000) Oggetto: Richiesta Indennità una tantum (Art 2-bis D.L. 9 agosto 2024, n. 113) Il/La sottoscritto/a: ________________________________________ Nato/a a:________________ il:___________________ Residente in: ________________________________Codice Fiscale: ____________________ in qualità di lavoratore dipendente presso l’Azienda_______________________________________________________dichiara sotto la propria responsabilità: 1. Di possedere i requisiti familiari previsti per l’erogazione del Bonus Natale, ovvero: 2. di avere ha almeno un figlio, anche se nato fuori del matrimonio, riconosciuto, adottivo, affiliato o affidato; 3. che il coniuge o l’altro genitore convivente non ha fatto richiesta per l’erogazione del bonus in oggetto; 4. che l’imposta lorda determinata sui redditi da lavoro dipendente per l’anno 2024 è superiore all’importo della detrazione spettante (art. 13, comma 1 TUIR). 5. Di aver percepito, nel periodo d’imposta 2024, un reddito complessivo non superiore a 28.000 euro 6. Di essere consapevole che in caso di dichiarazioni mendaci, oltre alle sanzioni previste dalla normativa vigente, si incorrerà nelle conseguenze penali di cui all’art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445. Codice Fiscale del Coniuge o convivente (se presente): _____________________________________ Codice Fiscale del/dei Figlio/i a carico:_______________________________________ FIRMA_____________________ |
Il bonus verrà riproporzionato in base agli effettivi giorni di detrazione del periodo senza alcuna riduzione per rapporti di lavoro a tempo parziale.
Il datore di lavoro recupererà tale importo, come credito, nel modello F24 del mese di gennaio 2025.
Lo studio rimane a disposizione dei propri assistiti (datori di lavoro) a mezzo dei Contatti canonici e nel rispetto dell'orario Natalizio già comunicato.
In alcun modo lo studio compilerà dichiarazioni per lavoratori subordinati che si avvarranno dei loro professionisti di fiducia per l'espletamento della pratica.
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