Il presente contributo ha l'intento di illustrare in maniera schematica le principali novità in materia Fiscale e del Lavoro trattate dalla Legge di Bilancio 2025. Il contributo è elaborato dopo un'attenta analisi della normativa e con l'ausilio degli articoli forniti dalla rivista specializzata Fiscal Focus a vostra disposizione per la sottoscrizione di eventuali abbonamenti.
LEGGE DI BILANCIO 2025: LE MISURE FISCALI
LEGGE DI BILANCIO 2025: LE MISURE IN MATERIA DI LAVORO
In tale parte del contributo verranno trattate solo le novità che potrebbero interessare all nostra clientela fidelizzata. Per un approfondimento normativo lo studio rimane a disposizione, in qualità di sede secondaria Kairos Consulting, per consulenze in sede su appuntamento:
MAXI DEDUZIONE DEL COSTO DEL LAVORO
viene prorogata - per i tre periodi d’imposta 2025, 2026 e 2027 - la maggiorazione del 20% della deduzione relativa al costo del lavoro incrementale derivante da assunzioni di dipendenti a tempo indeterminato. Tale maggiorazione, viene incrementata del 10% qualora l’assunzione riguardi particolari categorie di soggetti meritevoli di maggiore tutela (lavoratori svantaggiati o con disabilità; giovani ammessi agli incentivi all’occupazione giovanile, etc.).
DECONTRIBUZIONE LAVORATRICI MADRI
Viene confermato ed esteso l’esonero contributivo in favore delle lavoratrici madri sulla quota a loro carico.
L’esonero spetta, sino al compimento del decimo anno del figlio, sia alle lavoratrici con rapporto di lavoro dipendente (ad esclusione dei rapporti di lavoro domestico) che alle lavoratrici autonome che percepiscono almeno uno tra redditi di lavoro autonomo, redditi d’impresa in contabilità ordinaria, redditi d’impresa in contabilità semplificata o redditi da partecipazione e che non hanno optato per il regime forfetario. Ai fini della concessione dell’esonero è necessario che le lavoratrici siano madri di due o più figli e che la retribuzione o il reddito imponibile ai fini previdenziali non sia superiore all’importo di 40.000 euro su base annua.
CONGEDO PARENTALE
In materia di congedo parentale viene:
Resa strutturale l'elevazione all'80% delle retribuzione dell'indennità di congedo, per il secondo mese (entro il sesto anno di vita del bambino), al posto di quella del 60% sino ad ora a regime;
elevato dal 30% al 80% il terzo mese.
REQUISITI PER FRUZIONE NASPI
La Manovra 2025 introduce un nuovo requisito contributivo per la fruizione della NASpI nelle ipotesi di dimissioni volontarie, anche a seguito di risoluzione consensuale.
In particolare, con riferimento agli eventi di disoccupazione verificatisi dal 1° gennaio 2025, la NASPI potrà essere riconosciuta ai lavoratori che abbiano perduto involontariamente la propria occupazione e che presentino, oltre ai requisiti già previsti, anche almeno 13 settimane di contribuzione dall’ultimo evento di cessazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato interrotto per dimissioni volontarie, anche a seguito di risoluzione consensuale, fatte salve le ipotesi di dimissioni nel periodo di maternità, per giusta causa o di risoluzione consensuale nell’ambito delle procedure di licenziamento per giustificato motivo oggettivo.
Lo Studio, previo appuntamento, rimane a vostra disposizione per un consulto in materia.
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